sabato 5 luglio 2014

LE COSE CHE MI MANCANO QUANDO VIAGGIO

Partire per un lungo viaggio è un’avventura fantastica, incredibile, bellissima, meravigliosa e chi più ne ha più ne metta. Ma non son proprio tutte rose e fiori: ci saranno cose che ti mancheranno tanto. Tantissimo. Tantissimissimo.



Ecco quelle che, potendo, mi porterei nello zaino:  


IL MIO LETTO
Diciamo la verità. Io dormo un po’ dappertutto e quando dico dappertutto... è proprio così: posso addormentarmi in un bus con karaoke vietnamita a 12.000 decibel, su una barca impazzita mentre il mio moroso pensa al suicidio, in aeroporto, in ostello con 10 persone che russano. Ci metto un po’ ad addormentarmi ma quando è fatta non c’è verso di svegliarmi. Yuppi! 
E allora perchè mi manca il letto quando viaggio? Perché una (tragicamente) famosa notte, in Cambogia, Rober ed io abbiam dovuto dividere il nostro lettone con altri 200 esseri. No non era erotico per niente: i 200 esseri (decina in più decina in meno) erano degli schifosissimi insetti chiamati bedbugs che vivono nei materassi e mentre dormi (o cerchi di dormire) si trasformano in piccoli Dracula e ti succhiano il sangue. Brrr rabbrividisco solo a pensarci! 


La maggior parte delle volte i letti son fighi eh!

IL MIO BAGNO
Ammetto che i bagni asiatici hanno un certo fascino (*soprattutto quelli cinesi senza porte dove puoi parlare del tempo con la vecchiettina di fronte che sta cagando senza alcun pudore mentre tu cerchi di far la pipì coprendoti come meglio riesci e giuri che la prossima volta che vai in bagno ti porti dietro un ombrello da usare come porta*). Detto ciò, e con tutto il fascino dei cessi d’asia mi manca un water tutto mio.


Fa comunque la sua (s)porca figura no?

IL CIBO
Innanzi tutto: il prosciutto. Mamma mia che sogni, che voglie, che nostalgia! In lista seguono le lasagne, la tortilla di patate (che poi se uova, olio e patate ci son dappertutto...perché la tortilla no?!), la nutella, il frico, le polpette. Come si mangia a casa non si mangia da nessuna parte. L’unica soluzione è mettere mia mamma nello zaino.


Buono lui. Ma vuoi mettere con il pasticcio di mia mamma? No way!

LA DOCCIA CALDA
Sí, lo so. In Asia fa caldo. Caldissimo. E alla maggior parte di voi pensare a una doccia calda in un giorno afoso non fa fare i salti di gioia. Ma io son fatta male. Possono esserci 76 gradi che per me la doccia fredda, è freddissima!

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I MIEI VESTITI
Vivere durante mesi con uno zaino di 7-10 kg vuol dire una cosa: pochi vestiti. E questo ha due conseguenze: la brutta? In tutte le foto salgo vestita uguale. E male. La buona? Non appena torni a casa il tuo armadio ti sembrerà senza fondo e per la prima volta in vita tua non dovrai chiederti "e oggi cosa mi metto?!"


Ogni tanto però cambio look...

CUCINARE 
Non è che mi faccia schifo mangiare fuori casa durante mesi e mesi. Ma un po’ di voglia di mettermi dietro i fornelli e bruciare cucinare manicaretti mi vien sempre.
Poi quando torno a casa mi passa. E voglio andare al ristorante. 
Ma quando viaggio c’ho uno chef Tony dentro di me che preme per salire (*oddio che brutta immagine*).


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Fortuna che esistono le cucine degli ostelli e corsi di cucina :-P

LA LAVATRICE
Uh! La lavatrice...come mi manca!
Soprattutto quella volta, dopo il trekking in Birmania, quando cercavo di pulire con una saponetta dell'ostello quello che nemmeno mastrolindo sarebbe riuscito a salvare! E anche se la nostra lavatrice è un'assassina di calzettini, col senno di poi la stimiamo molto di più.


IL NATALE
Io lo so che Babbo Natale non existe (*forse vive in un posto irraggiungibile più in là della Lapponia*). Sul serio (*o potrebbe vivere in un buco nero e apparire solo la notte del 24 dicembre*). No davvero! Come potrebbe un ciccione vecchietto fabbricare e consegnare giocattoli a tutti i bambini del mondo? (*con la tecnologia futuristica sarebbe possibile*). Ok un po' ci credo ancora. (*shhh!*).
Dicevo che mi manca il Natale. Mi manca vivere il natale in famiglia perché diciamo la verità: lontano da casa no è lo stesso. E non lo dico per il pranzo familiare che potrebbe sfamarti per il mese successivo. Lo dico per l’atmosfera, le storie, i ricordi dei Natali passati. Festeggiare il Natale lontano da casa perde il suo ingrediente principale: la magia. E lo dico anche per il cibo dai! 


oh oh oh 

BARCELONA
Io lo so che ogni volta che ci torno ci amiamo da impazzire e dopo sento l’irrefrenabile bisogno di rimettermi lo zaino in spalla e viaggiare però Barcelona si fa ricordare spesso: le passeggiate nel raval, la bellezza del born, passare sotto la Sagrada Familia... Perché è un dato di fatto: Barcelona è una delle più belle città al mondo. E finisco sempre per tornare da lei.


Te quiero mucho

FAMILIA & AMICI
Questo punto non ha bisogno di molte parole. Se potessi metterei nello zaino  varie persone e  Briciola... per fortuna la distanza è solo spazio
E comunque se è vero che partire è un po' morire io fortunatamente riesco a resuscitare presto!

E poi non sai neanche bene come, ti ritrovi con i tuoi in Cambogia!

Quali sono le cose che più ti mancano quando viaggi lontano da casa?

2 commenti:

  1. Ciao viaggiatrice! conosci gia' questa? Scrubba bag, lavatrice da viaggio ;)
    http://www.amazon.co.uk/Scrubba-Wash-Bag/dp/B00BUI7HFC
    http://thescrubba.com/

    Spero possa esserti utile!

    Maria

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Commenta: è gratis e non fa male a nessuno. Bè se è una critica fa male a me, ma tanto a te che te frega, così ti sfoghi e eviterai magnare un kg di gelato al cioccolato dolce e un po' salato come fai sempre!
(*lo so che lo fai*)
P.S. si accettano anche i commenti belli e positivi.
Grazie e tante care cose!

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