martedì 24 giugno 2014

IL PEGGIOR LAVORO DEL MONDO

Stanco del tuo lavoro? Troppo stress? Non ti pagano abbastanza? 
Smetti di lamentarti che c’è chi se la passa peggio di te.
Sì, ho riflettuto un sacco e sono arrivata alla conclusione che David fa il peggior lavoro del mondo.


Passa l’anno sotto il sole che sotta, sotto la neve, la grandine, la nebbia, giorno e notte senza riposo, senza giorni liberi, ponti nè vacanze.

Milioni di turisti passano al suo fianco durante tutto l’anno e lo bersagliano di foto, selfie e risatine. 
E lui lì, immobile, senza potersi muovere nè poter gridare “Oh, mi avete rotto le balle!”. Perché le balle, si sa, son il suo tasto dolente.

Per di più, David è più sfortunato dello scoiattolo dell’era glaciale:

Nel 1504 fu preso a sassate dai “followers” dei Médici.
Nel 1512 è stato preso in pieno da un fulmine.
Nel 1527, durante una manifestazione, lo scaraventarono da una finestra. Risultato? Un braccio amputato.
Nel 1843 lo pulirono con acido cloridrico togliendoli la cappa protettrice che Michelangelo, saggiamente, gli aveva spalmato come fosse nutella su un panino. Così facendo lo lasciarono in balia dei più terribili fenomeni atmosferici, in primis le temute cacche dei piccioni.
Nel 1991 un soggetto gli distrusse un dito del piede prendendolo a martellate.

Eh sì, David è proprio ‘no sfigato
Anche perché, per allontanare la iella, non può manco toccarsi le palle... a trovarle.



Ammettiamolo: Michelangelo era saggio però era anche un po’ stronzo.
Regala a David un alteza di 5,17 m che persino Michael Jordan vicino a lui è un puffo; lo fa pesare 5,5 tonnellate (senza contare il fatto che il povero David non ha mai provato neanche l’ombra di una fiorentina o della pappa al pomodoro); e quando arriva il momento di scolpire "lì sotto" rimane senza voglia di lavorare e gli piazza in mezzo le gambe un pisellino di 4 cm
Ah Michelà, una fogliolina gliela potevi scolpire però eh...


Da allora, i turisti di tutto il mondo gli lanciano occhiate di ammirazione affascinati dalla sua perfezione fino a quando lo sguardo cade là, dove il sole non batte, che colmo dei colmi nel caso di David batte! 
L'autostima degli uomini si dispara e le donne si chiedono se il mito del "Italians do it better" non sia stata una trovata di una campagna di Berlusconi.

Un lato positivo però c’è: David almeno non è precario, e al giorno d’oggi è una grande cosa!

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