mercoledì 15 aprile 2015

IL MIO GIAPPONE: INTRO

Da qualche parte tra Kuala Lumpur e Osaka
Una mano mi tocca la spalla, 
'Ecco proprio adesso che ero riuscita a sonnecchiare'
-Your dinner ‘mam!
Oh no, ma se sono le 2 di notte! 
Avevo completamente dimenticato 
che avevamo ordinato il pranzo. 
Poi però ci hanno cambiato il volo e 
invece di volare alle 11am voliamo di notte. 
E chi se lo mangia il chicken rice adesso?
2 minuti dopo
-Buono però sto pollo!

L’arrivo in Giappone è stato strano. E a dirla tutta in Malasia stavamo cosí bene che per un momento mi era anche venuta la pazza idea di far l’amore con lui di rimare a Kuala Lumpur o di esplorare qualche altra isoletta malese. 


Invece -e per fortuna- siamo saliti sull’aereo che in 7 ore ci ha abbandonato in un universo parallelo, perché se una cosa mi è stata chiara fin dai primi 2 minuti nel Paese del sol nascente è che il Giappone non ha nulla a che fare con nessun altro posto al mondo.
Ho capito che mi sarei innamorata di nuovo di un paese. La mia storia con Rober è destinata ad essere poligama, non c’è niente da fare...

Rimarremo in Giappone 2 mesi
La prima parte del viaggio sarà bella movimentata: Kyoto, KoyaSan, Osaka, Nara, Kobe, Himeji, Hiroshima, Miyajima, Takayama, Shirakawago
La seconda parte sarà all’insegna dello slow travel: un mese intero vivendo a Tokyo, lavorando in un ostello a cambio di alloggio gratuito.
(Ad onor del vero la prima parte del viaggio è già conclusa :-p solo che non son riuscita a scriverne prima... ups!)

Dicevo.
Inizia l’avventura giapponesa tra hanami, tempura, kimono, ramen, konnichiwa, autobus notturni, torii, arigatou, castelli, takoyaki, koro-koro, katsudon, templi, boschi, monaci, yukata, ok la smetto.

Sì lo so che in questo post non dico niente, ma il prossimo viene bello carico: vi porto Kyoto!

1 commento:

Commenta: è gratis e non fa male a nessuno. Bè se è una critica fa male a me, ma tanto a te che te frega, così ti sfoghi e eviterai magnare un kg di gelato al cioccolato dolce e un po' salato come fai sempre!
(*lo so che lo fai*)
P.S. si accettano anche i commenti belli e positivi.
Grazie e tante care cose!

Utilizzando questo formulario stai lasciando dati personali che comunque, prometto, saranno trattati in maniera sicura (non sono mica Zuckerberg *e fu cosí che le chiusero il blog*). Insomma, devo dirti tutto ciò per far le cose per bene come detta il nuovo RGPD (regolamento generale di protezione dei dati). Puoi informarti ulteriormente leggendo la nostra politica di privacy.